15 gennaio 2014







Giorgio Maria Pastafiglia, presenta la sua creazione

Spaghetti pomodoro e basilico!
IL PIATTO UFFICIALE IDIC 2014 
Con IDIC – International Day of Italian Cuisines, si inaugura il prossimo 17 gennaio 2014, la nostra 7°edizione: si svolgerà a New York presso l' International Culinary Center - Scuola di Studi Italiani con una giornata di grandi eventi.


E 'stato annunciato durante la Cuisine World Summit Italiano, Presidente del GVCI Mario Caramella e il presidente onorario Rosario Scarpato: Spaghetti Pomodoro e Basilico! Un piatto semplice ma emblematico e così frequentemente misunderstood.

Il semplice atto di cucinare gli “Spaghetti al pomodoro e basilico” è un'arte in sé, stabilisce l’utilizzo delle materie prime, come reazione, contro la falsificazione sistematica della cucina e dei prodotti Italiani. Essa mira a tutelare il diritto dei consumatori di tutto il mondo per ottenere una cucina Italiana autentica e di qualità, quando frequentano ristoranti etichettati come "Italiano". Migliaia di cuochi, ristoratori e amanti della cucina Italiana in tutto il mondo si uniscono all'appello IDIC annuale, una tradizione ora, lanciato dal Gruppo Virtuale Cuochi Italiani: www.gvci.net un network di oltre 1900 professionisti culinari che lavorano in 70 paesi. 
 La vera cucina Italiana è parte del patrimonio culturale Mondiale, la sua celebrazione non è contro la creatività in cucina o l'innovazione. E' buon senso praticarla, acquisendo precisazioni, su alcuni principi di base: quando viene utilizzato il nome di un piatto tradizionale Italiano, che il piatto deve essere preparato in modo tradizionale.



 Spaghetti con pomodoro e basilico
(ChefDesign Giorgio M. Pastafiglia)

Dosi per 4 persone
320 gr spaghetti di semola di grano duro (di Gragnano IGP)
250 gr pomodori freschi pelati Italiani (San Marzano DOP)
250 gr pomodorini “datterini” Campani
3 spicchi di Aglio fresco
7 cucchiai di olio EVO di olive Taggiasche
Sale grosso e fino q.b.
Un pizzico di zucchero
15/20 foglie di Basilico fresco
Procedimento
Mettere sul fuoco una pentola con 4 lt. di acqua.
In una padella capiente scaldare leggermente l'aglio fresco intero con 5 cucchiai c.a di olio evo aggiungere i pomodori pelati San Marzano, con la tecnica descritta di seguito; cuocere a fuoco medio per 8-10 minuti, a metà cottura togliere gli spicchi d’aglio e schiacciare i pomodori
con una forchetta in modo che si sfaldino.
Lavare accuratamente i pomodorini “datterini“, versarli in un pentolino a parte, con acqua che bolle, per 15 secondi; raffreddarli in acqua fredda, poi, togliere la pelle e tagliarli in quattro.
Estrarre i semi, sciacquarli e asciugarli, infine tagliarli in altrettanti spicchi o filetti utilizzando un piccolo coltello possibilmente seghettato. Mettere i filetti in un pentolino con 3 cucchiai di olio e saltarli a fuoco medio per 3 o 4 minuti, aggiungere il sale un pizzico di zucchero, spegnere e tenere da parte. 
Salare l’acqua della pasta.
Cuocere gli spaghetti bene al dente, scolarli versarli (conservare un po’ di acqua di cottura) nella padella con la salsa di pomodoro, aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta e proseguire la cottura per 1-2 minuti a fuoco medio girando con mestolo di legno. Aggiungere i filetti di pomodorini, un giro d’olio evo a crudo e le foglie di basilico fresco; girare bene e servire caldi su ogni piatto.  Aggiungere qualche fogliolina di basilico come guarnizione.





19 marzo 2013




“NUTRIRE” LA COSCIENZA
Con un’alimentazione intelligente e mirata, è possibile migliorare il rendimento del nostro cervello?

L’illustrissimo Michele Trimarchi  lo spiega chiaramente:
“L'organismo umano è una realtà fisica e agisce in funzione di leggi fisiche. Tutti gli atomi e le molecole sono regolati da queste leggi fisiche e sono i costituenti fondamentali di ogni organismo biologico: l'organismo umano, nei suoi contenuti atomico - molecolari, funzionali, nutrizionali, non si differenzia sostanzialmente dall'organismo animale, la differenza sostanziale che distingue e distanzia l'essere umano dall'animale è la potenzialità del suo programma genetico di sviluppare la coscienza all'interno del cervello”.

Io scrivo questo articolo per provare che si possono fare contemporaneamente azioni contraddittorie; un solo ampio respiro, è sufficiente, a dissolvere nel proprio cervello, il buon senso, esercitando l’ovvietà paralizzante: così da imprimere nei circuiti del nostro sistema biologico, l’assoluta incapacità di usare la propria intelligenza.   
Sappiamo quanto la nostra presunzione ci rende inconsapevoli, nei confronti del cibo e dell’alimentazione. Siamo diventati schizzinosi, intolleranti al mondo che ci circonda ma ancor più, al nostro mondo interiore.
Non parliamo poi di quanto siamo capaci di diseducare i figli al cibo, e, con quanta attenzione sono coscienziose, amorevoli, “le mamme”, verso di loro. Poiché non vi è separazione tra ambiente, dove si vive e, cervello, (questo la  Neuropsicofisiologia lo descrive ampiamente) ecco che la maggior parte di noi è coinvolta; naturalmente i figli  vengono corrotti per primi.
Anche quando portano i figli al ristorante, non c’è altro verso che questo:  - “ purtroppo il menu dei bambini e molto ridotto....... pasta al pomodoro o pesto.....cotoletta e patatine fritte… abbondanti, heh !? “- . E’ il Ristorante che viene chiamato in causa.


Michele Trimarchi segue:“Il cervello è lo strumento per far nascere quella coscienza che permette all'individuo di diventare padrone assoluto di se stesso, ma purtroppo questo strumento così potente e sofisticato viene grandemente sottoutilizzato”
Per poter usare la propria intelligenza bisogna però essere stati educati a farlo: è necessaria un'educazione che insegni ad usare il proprio cervello, un'educazione che permetta al "proprietario", ovvero all'Io cosciente, di usare la propria intelligenza per cercarsi tutto ciò che lo rende felice e mantiene in salute l'organismo in toto, senza subire il dominio dei condizionamenti, anche olfattivi e gustativi, che abbiamo dovuto acquisire sin dai primi anni di vita. Purtroppo viviamo in una società cosi ignorante che vende e commercializza tutto ciò che può piacere, indipendentemente dalla sua utilità reale per la vita e la salute dell'essere umano.
La prevenzione di ogni stato di squilibrio è legata prioritariamente alla capacità individuale di gestione del proprio sistema, ovvero di usare la propria intelligenza per verificare tutto ciò che è utile al nostro benessere psicofisico, e in questo senso la qualità della nutrizione svolge un molo fondamentale nel garantire tutte le sostanze necessarie al buon funzionamento dell'organismo e del cervello stesso.
Facciamo una piccola ricerca: è risaputo che i semi di girasole facilitano le connessioni tra neuroni,  le prugne secche aiutano la memoria, le albicocche fanno bene alla vista, insomma, se ti abitui a mangiare i cibi giusti, nutri il tuo cervello al meglio".

La nutrizionista Deborah Colsondell’Istituto Food for the Brain di Londra – che studia il rapporto tra l’alimentazione e le prestazioni intellettuali – ha dichiarato che “il cervello è composto al 60% di acidi grassi essenziali e di omega 3, le sostanze migliori per la costruzione delle connessioni neurali”.Il nostro organismo non li produce da solo e deve assumerli attraverso gli alimenti. Sempre secondo la Colson, è utile una dieta ricca di pasti con pesce azzurro, noci e semi oleosi, come quelli di girasole e lino.

Secondo altre ricerche americane, altri cibi utili per periodi di intenso sforzo intellettuale possono essere:
Yogurt e uovache aiutano la concentrazione e la memorizzazione;
Mandorle e prugne secche, che contengono ferro;
Spinaci per l’organismo come le vitamine A, C, K, il calcio, il magnesio, il ferro e l’acido folico; 
Broccoli ottima fonte di vitamina C (due volte il contenuto nelle arance) e di vitamina K;
Fichi secchi, che contengono il magnesio, ottimo per il sistema immunitario;
Albicocche che contengono molta vitamina A;
Banane per l’alto contenuto di potassio, utile per il sistema nervoso;
Pesce azzurro specialmente lo sgombro e la sardina,contiene in assoluto omega3;
Curry possiede delle ottime proprietà antiossidanti proteggere i neuroni dalle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. In India, l’Alzheimer e il Parkinson hanno un’incidenza sette volte minore rispetto agli USA;
Barbabietola migliora le sinapsi del cervello e di aumenta la velocità dei nostri ragionamenti;
Avocado ricco di tutte quelle sostanze fondamentali per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso;
Frutti di bosco e frutti rossi sono ricchi di antiossidanti e proteggono la corteccia cerebrale.
 Non ci sono più dubbi (né scuse): uno studio dell'Università di Harvard aggiunge qualcosa in più a quello che già si sa da tempo. Secondo Miguel Alonso Alonso, autore della ricerca e docente di neurologia ad Harvard che si occupa da anni delle basi neurocognitive del comportamento alimentare, l'esercizio fisico, oltre a migliorare il metabolismo, "modificherebbe" il cervello e quindi il comportamento e le scelte alimentari, favorendo una dieta più sana ed equilibrata.




Michele Trimarchi Infine:
"Senza scienza non si può dare coscienza, e la scienza deve tener conto dell'integrità psicofisica della persona, dove la psiche non è dissociata dal sistema biologico e dal sistema fisico. La psiche è una realtà fisica, è energia, l'Io è energia che agisce, che compie un lavoro. L'Io ha la sua "sede di comando" nei lobi frontali, e può controllare e verificare istante per istante lo stato di ogni singolo organo e decidere gli interventi necessari a riequilibrare un sistema e a recuperare il benessere psicofisico della persona".


2 marzo 2013





“ L’autentica, sana, buona, cucina Italiana ”
Come è stato messo in evidenza già in altre occasioni, la logica del profitto, ha da decenni prevaricato l'obiettivo della qualità e genuinità del cibo che viene servito sulle tavole dei ristoranti Italiani nel mondo. Un dossier a tratti allarmante circa le modificazioni e le sofisticazioni cui il cibo va incontro è alquanto sconcertante. Le contraffazioni agroalimentari valgono in Italia 1,1 miliardi di euro, ma se si considera la circolazione di falsi alimenti italiani nel mondo, la cifra lievita fino ai 60 miliardi. Questo il frutto di un'indagine curata dal Censis per conto del ministero dello sviluppo economico Italiano. Bisogna dunque combattere un inganno globale per i consumatori, che causa danni economici e di immagine alla produzione Italiana sul piano internazionale. E’ anche necessario fare chiarezza, a livello nazionale ed europeo, dove occorre estendere, a tutti i prodotti, l'obbligo di indicare, in etichetta, l'origine dei prodotti alimentari come previsto dalla legge.
Ad aiutarci a porre l'accento sui possibili rischi cui quotidianamente siamo esposti, suggerendo anche valide soluzioni per sottrarci al pericolo. 

Vi è anche un piccolo vademecum, qui di seguito, che spiega come in alcune situazioni è necessario sapersi orientare per scoprire il falso ristorante Italiano nel mondo.
- Posted in FreshAira on February 28, 2013 by Aira Piva -


24 febbraio 2013




Il giardino dei sensi 

MART COOKING
Chef stellati al Mart
Scoprire, guardare e gustare. Partecipa ad un evento unico per vedere
"Progetto Cibo", assistere ad uno show cooking e assaggiare dentro le sale
del Mart i piatti di alcuni tra i più grandi chef del mondo

La mostra del Mart di Rovereto “Progetto Cibo. La forma del gusto”
in programma dal 9 febbraio al 2 giugno 2013, offre un ricco
programma di eventi, in primo piano gli showcooking con alcuni tra i più grandi chef del
mondo. Dal 13 febbraio al 22 maggio nelle sale del museo si alterneranno gli artisti della
cucina Gualtiero Marchesi, Bruno Barbieri, Moreno Cedroni, Igles Corelli, Felice Lo Basso,
Claudio Sadler, Davide Scabin, Luigi Taglienti e Roberto Valbuzzi.
Per il “Mart Cooking”, ognuno di loro presenterà due piatti.
Il primo sarà scelto dal proprio repertorio; la seconda creazione, realizzata appositamente per l’occasione, sarà dedicata ai prodotti di alta qualità del territorio trentino. Mart Cooking è una festa aperta a tutti, a cui si potrà partecipare con il solo biglietto ridotto d'ingresso almuseo.
E in più, per i primi 40 prenotati ad ogni evento, il Mart offre la possibilità di
degustare a un prezzo fisso piatti stellati e vini speciali.

23 febbraio 2013




Cromia Culinaria


Braun la società produttrice Tedesca con la collaborazione dei Tour De Fork ha interpretato il concetto di Cromia Culinaria focalizzando l’attenzione sulle proprietà visive degli alimenti. Cromia Culinaria nasce dalla ricerca dei colori e dalla curiosità di scoprire come essi, combinati diversamente, creino, di volta in volta, un percorso gustativo cromatico che segue l’evoluzione delle tonalità dei colori in cucina.

22 febbraio 2013





Cavoloarrapa


Pur riconoscendo che uomini nutriti male o grossolanamente, hanno realizzato cose grandi nel passato, noi affermiamo questa verità: si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia.
Consultiamo in proposito le nostre labbra, la nostra lingua, il nostro palato, le nostre papille gustative, le nostre secrezioni glandolari ed entriamo genialmente nella chimica gastrica.